Di Donna Brown
Marco Rivola, responsabile sviluppo nuovi prodotti in Burlodge, presenta l’innovativo carrello Multigen e spiega quali sono gli obiettivi del suo team.
La sede produttiva di Burlodge si trova in una tipica zona industriale nei pressi di Bergamo, ma con una bella giornata di sole e lo sfondo delle montagne sembra quasi una località di vacanza.
Marco Rivola, responsabile dello sviluppo dei nuovi prodotti Burlodge, ci accoglie alla porta sorridente e rilassato. Giovane, atletico e gentile, Marco ci porta a visitare lo stabilimento con sicurezza.
Mentre lo seguiamo ci presenta il suo team e la gamma dei prodotti Burlodge, in particolare, il nuovo Multigen. Con orgoglio ci spiega che Burlodge produce sistemi di alta qualità per la rigenerazione del cibo e la distribuzione dei pasti negli ospedali, nelle scuole o nelle carceri.
I suoi prodotti sono venduti in Europa, Nord America e Sud America, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
Fondata 30 anni fa da Bruno Speranza e suo figlio Angelo, l’attuale amministratore delegato, quest’azienda a gestione familiare entra a far parte di Ali Group nel 1998 ed è leader di mercato nel suo settore.
Anche se è entrato come responsabile sviluppo nuovi prodotti solo pochi mesi fa, Rivola non è nuovo in Burlodge.
Dopo gli studi da ingegnere meccanico, inizia a lavorare in N&W Global Vending, leader mondiale nella produzione di distributori automatici di snack e bevande. Poco dopo, fa la sua prima esperienza in Burlodge per poi andare a lavorare in Imetec, azienda italiana di fama mondiale nel settore dei piccoli elettrodomestici, dove matura una solida esperienza nella progettazione e produzione in Asia.
“I prodotti Imetec si rivolgono al consumatore e hanno un’attenzione particolare per il design e l’esperienza d’uso. Due aspetti che vorrei sviluppare maggiormente in Burlodge”.
Alla domanda perché è tornato in Burlodge, Rivola risponde: “Nel lavoro do il meglio quando mi sento a mio agio. Qui sento di aver trovato il posto dove posso essere me stesso: concreto ma, al contempo, creativo. Uno dei miei obiettivi è che tutte le persone del mio team possano sentirsi così”.
IL VALORE DEL LAVORO DI SQUADRA
Il team è molto importante per Rivola. Anche se si considera una persona riservata e solitaria, è convinto che il lavoro di squadra sia fondamentale per il successo di un’azienda e per la soddisfazione delle persone che vi lavorano. “Se ogni persona è libera di condividere le sue esperienze e conoscenze, il prodotto finale sarà sicuramente migliore. Il risultato del gruppo è superiore al contributo dei singoli individui. Vorrei incoraggiare le persone a osare, ad andare oltre la loro zona di comfort”. Rivola sta lavorando per creare una collaborazione più aperta tra le persone del suo team. Insieme a lui lavorano tre progettisti, uno elettronico, uno meccanico e uno termodinamico. Anche se Burlodge ha sempre incoraggiato il confronto e il libero scambio di idee, Rivola spera di rafforzare ancora di più questo modo di lavorare, coinvolgendo la forza vendita, il servizio post-vendita, i fornitori e i clienti finali. “L’enfasi per me è più sull’interdipendenza che sull’indipendenza.”
IL PROGETTO VINCENTE È QUELLO PIÙ SEMPLICE
Quando cominciamo a parlare di sviluppo del prodotto gli occhi di Rivola si illuminano. “Quello che mi piace di più è creare qualcosa che prima non esisteva, vedere che la gente lo utilizza e la loro vita migliora grazie a quello che siamo riusciti a realizzare”. Ogni nuovo prodotto Burlodge sarà utilizzato per servire pasti di migliore qualità, portare un momento di gioia ai pazienti negli ospedali e facilitare il lavoro del personale che si prende cura di loro.
“Fare del buon design, o un buon progetto, significa creare oggetti funzionali con semplicità”. Raggiungere questa semplicità è la cosa più difficile. Il processo di progettazione di Burlodge ha diversi passaggi. Il primo è ascoltare con attenzione e mente aperta gli utilizzatori finali e la rete di vendita, perché possono dare informazioni preziose su come migliorare i prodotti esistenti. Sono anche in grado di mettere a fuoco i nuovi bisogni del mercato. “Il feedback della nostra rete di vendita e del servizio post-vendita è di vitale importanza per noi; sono le nostre antenne sul mondo”, afferma Rivola.
“Il risultato del gruppo è superiore al contributo dei singoli individui. L’enfasi per me è più sull’interdipendenza che sull’indipendenza”
Dopo aver raccolto questi input, la fase successiva è uno studio di fattibilità che raccoglie il parere della produzione e dei tecnici e prevede un’analisi dei costi. “Insieme identifichiamo le priorità e le specifiche più importanti per mantenere i prezzi competitivi e garantire il livello di qualità a cui i nostri clienti sono abituati. Non è un’equazione semplice e richiede un costante adattamento”. Solo quando questo processo è in una fase avanzata viene realizzato il primo prototipo.
“La creazione del prototipo ci permette di verificare e scoprire eventuali punti critici che non siamo riusciti a prevedere”. Il prototipo viene condiviso con tutti i reparti dell’azienda e con alcuni utilizzatori finali per raccogliere altri riscontri. Inoltre, vengono effettuati test sul campo in modo da valutare tutti gli aspetti di utilizzo e design. “Coordinare tutte queste persone con le loro specifiche aree di competenza è un po’ come dirigere un’orchestra”, dichiara Rivola.
IL RUOLO DEL DESIGNER
L’estetica degli oggetti migliora l’esperienza d’uso e, nel caso di Burlodge, la quotidianità delle persone a cui vengono serviti i pasti, sia che si trovino in ospedale, in clinica, in prigione o a scuola. Il ruolo dei designer non è solo quello di fornire un contributo estetico. “I designer sono in grado di guardare i problemi da una prospettiva più ampia e sono spesso in anticipo sui tempi e sul mercato. Lavorando per settori diversi, riescono a portare nuove idee”. Lo stesso si può dire per i fornitori. “Spesso hanno una conoscenza più vasta della nostra sulle tecnologie e sui materiali che potremmo utilizzare. La loro esperienza permette di risolvere i problemi più velocemente.” Nel futuro a medio e lungo termine, i designer porteranno sempre più valore aggiunto ai prodotti Burldoge. Un design efficace comunica qualità, professionalità e affidabilità.
VALORI CONDIVISI E VISIONE DEL FUTURO
“Lavorare in un’azienda e con persone che condividono gli stessi valori fa la differenza”, continua Rivola. Quando gli chiediamo quali persone lo hanno influenzato di più come uomo e come professionista, cita subito i suoi genitori, in particolare suo padre, e Angelo Speranza, CEO di Burlodge. “Da mio padre ho imparato a lavorare con responsabilità e umiltà. Poi, in ogni posto in cui ho lavorato, c’è sempre stato qualcuno che è diventato un punto di riferimento, un esempio da seguire, e Angelo Speranza è uno dei miei mentori più importanti. Angelo e sua sorella Ellen, direttore generale di Burlodge Italia, sono sempre disponibili e aperti al confronto, sanno come motivarti e metterti in condizione di dare il massimo e superare i tuoi limiti.” “Il mio compito è tenere gli occhi e le orecchie aperte, cercare nuove opportunità, tendenze e idee di prodotto. Per ottenere risultati è necessario essere curiosi, ma anche flessibili e versatili. Come dice Clint Eastwood nel film Gunny ‘Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo’. Burlodge sta crescendo a livello globale e sta sviluppando prodotti di successo. Con il mio lavoro sento di poter contribuire a questo sviluppo ed è una grande soddisfazione”, conclude Rivola.
La svolta nei sistemi per la distribuzione dei pasti
Con il suo design spettacolare, il nuovo Multigen di Burlodge è destinato a portare i sistemi per la distribuzione dei pasti a un nuovo livello, racconta Donna Brown.
UNA RIVOLUZIONE NEL SETTORE
Quando sono entrata nello showroom di Burlodge, non riuscivo a credere ai miei occhi. Il nuovo Multigen è bello ed elegante. È il prodotto ideale per qualsiasi ristorante, hotel o società di catering, ed è un complemento raffinato per i settori di utilizzo più tradizionali come ospedali, cliniche, carceri e scuole. “Mi è bastato osservare la sorpresa negli occhi dei clienti che hanno visto il prototipo per sapere che eravamo riusciti a produrre qualcosa di veramente rivoluzionario per il nostro settore”, afferma Marco Rivola, responsabile sviluppo nuovi prodotti in Burlodge.
Multigen ha avuto un grande successo nel corso degli anni, ma il nuovo design proietta Burlodge e l’intero settore nel futuro. “Abbiamo unito la nostra conoscenza dei materiali e le nostre competenze tecniche al lavoro di un team di designer che ci hanno aiutato a creare un’estetica completamente nuova”, continua Rivola. “Il risultato è straordinario. Posso dire onestamente che questo nuovo prodotto è una rivoluzione in termini di design, ergonomia, materiali e interfaccia utente”.
DESIGN CONTEMPORANEO E MATERIALI SPECIALI
Lo studio di design ha lavorato con Burlodge sulla scelta dei materiali, sulla linea e sui dettagli
del prototipo. “È la prima volta che il RIM (Reaction injection molding) viene utilizzato per questo tipo di
applicazione”, spiega Rivola. “Questo materiale non è solo bello, ma anche estremamente leggero e resistente. La finitura rende il carrello piacevole al tatto, antigraffio e facile da pulire”.
La scelta del bianco e nero è un trend nel mondo istituzionale. Il nero è utilizzato per le parti funzionali del carrello, come le maniglie, e il bianco per esaltare i pannelli estetici.
Il piano in vetro, perfettamente a filo e con finitura antigraffio, ha un design elegante che richiama il mondo della cucina domestica e l’induzione, rendendo il carrello moderno e attraente. “È piacevole al tatto e la finitura speciale mantiene la sua bellezza nel tempo”.
“Con il suo design contemporaneo e l’uso di materiali così rivoluzionari, Multigen aprirà senza dubbio nuovi mercati”
ERGONOMICO E FLESSIBILE PER SODDISFARE LE VOSTRE ESIGENZE
Molto è stato fatto per migliorare l’ergonomia del nuovo Multigen e renderlo più comodo e facile da utilizzare. Le maniglie sono pratiche e confortevoli, il cavo elettrico è a portata di mano e le finiture facilitano la pulizia.
La vetrina è comoda per appoggiare condimenti, ingredienti o utensili. Inoltre nasconde con eleganza una lampada alogena che, oltre a mantenere i cibi caldi, crea un’illuminazione piacevole ed efficace. Più ampia e leggermente inclinata, la nuova vetrina permette una maggiore visibilità delle diverse pietanze.
TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA
L’isolamento all’avanguardia garantisce un migliore controllo della temperatura, consente di
risparmiare energia, riduce la formazione di condensa e mantiene le superfici a una temperatura sicura e confortevole. Le guarnizioni hanno un codice colore che facilita il riconoscimento della zona calda e fredda. Per aiutare gli operatori a distinguere immediatamente la fase di lavoro, la vetrina si colora: rosso quando il Multigen riscalda, azzurro quando è freddo, bianco quando è in standby e una luce lampeggiante per indicare che il programma è finito.
UN’INTERFACCIA INNOVATIVA PER UNA QUALITA’ IMPECCABILE DEGLI ALIMENTI
L’interfaccia utente è così innovativa, che trapelano solo voci su come sarà. “Il nuovo display touch a colori sarà facile da programmare e semplice da usare. Diventerà un punto di riferimento per il settore, perché il nuovo Multigen non sorprende solo dal punto di vista del design, ma fornisce anche nuove soluzioni di connettività e integrazione online con il mondo che lo circonda. Non fatevi ingannare dalla sua semplicità: è un prodotto decisamente sofisticato e rivoluzionario”, afferma Rivola.
Diversi programmi di riscaldamento, studiati per Burlodge da chef specializzati, permettono di rigenerare gli alimenti mantenendo perfettamente la consistenza, il gusto e la qualità. Multigen si puo’ configurare per soddisfare le piu’ svariate esigenze in fatto di dimensioni, funzioni e capcità. Qualsiasi sia
il paese in cui si trova il cliente e la dimensione del suo business, affidabilità, ergonomia e sicurezza sono garantite.
